sa mola de s'ulìa (mola, bene complesso/ insieme)

XIX prima metà

Grande mola circolare sorretta in posizione verticale da un'asse ruotante al quale è fissata mediante un braccio di legno orizzontale, è posta all'interno di una vasca rotonda di pietra (#lacu#), formata da un piatto orizzontale di basalto sul fondo e spicchi di trachite, connessi saldamente tra loro da malta, come bordi. La macina girava grazie ad un cavallo o un mulo, i cui finimenti erano collegati all'estremità del braccio orizzontale che assicurava la macina all'asse verticale girevole. L'estremità inferiore dell'asse poggia su un perno di ferro alloggiato in un incavo al centro della pietra di basamento, quella superiore entro una cremagliera che faceva muovere due pulegge con cinghie di cuoio, il tutto è inchiodato a quattro travi orizzontali fissate sul soffitto. Due pale metalliche, una collegata al bordo della ruota di pietra, l'altra all'asse verticale ruotante, avevano la funzione di mescolare continuamente le olive immesse nella vasca, con un movimento finalizzato a evitare che andassero sotto la mola sempre le stesse olive e ricondurre sotto la macina la pasta che la pressione aveva spinto ai margini della vasca

  • OGGETTO mola da macina
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI E ACCESSORI/ ARTIGIANALI
  • LOCALIZZAZIONE Parco Museo S'Abba Frisca
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fa parte di una vasta raccolta privata aperta al pubblico composta prevalentemente da strumenti, macchinari e oggetti della vita quotidiana riconducibili ad un arco temporale che si snoda tra XVIII e prima metà del XX sec. L’esposizione, articolata tematicamente in quindici differenti ambienti, documenta diacronicamente le trasformazioni che hanno interessato modi di produzione e mondi di vita a partire da quanto utilizzato in una florida azienda a conduzione famigliare oggi divenuta museo. A questo nucleo originario sono andate poi sommandosi ulteriori acquisizioni a seguito di lasciti e donazioni provenienti dal territorio, esposti ai visitatori in uno scenario di forte suggestione immerso in un contesto paesaggistico di notevole pregio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO spremere le olive e ricavarne una pasta detta sansa
    Le olive, gettate all'interno della vasca di contenimento, venivano direzionate sotto la mola da due pale di ferro e la grossa macina, girando in maniera continua, le schiacciava per ottenere la pasta. Veniva originariamente fatta girare da un mulo o da un cavallo attaccato con una tirella al grosso braccio di legno. A partire dal 1928 funzionava con un motore elettrico
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Secci, Marcello
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000252374
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • DATA DI COMPILAZIONE 2025
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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