botte
sec. XX inizio
La botte è ormai smontata e presenta 6 cerchi di ferro ormai arrugginiti. Le doghe presentano, ai due estremi della parte interna, due intaccature in cui si inserivano i fondi costituiti anch'essi da doghe ormai smontate. Si è conservato lo sportello che veniva serrato con una traversa di legno bloccata da una vite di ferro
- OGGETTO botte
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
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MISURE
Altezza: 128 cm
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CLASSIFICAZIONE
recipienti per la conservazione del vino
- AMBITO CULTURALE Tricarico
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Etnografica del Museo Nazionale Archeologico "Domenico Ridola"
- LOCALIZZAZIONE Laboratorio di restauro-Deposito SPSAE MT
- INDIRIZZO Via della Tecnica, Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La botte è ovunque un recipiente per la conservazione del vino, ad eccezione per alcune zone della Puglia dove il recipiente di terracotta non è ancora stato sostituito. Di solito la botte ha una forma cilindrica più o meno panciuta, raramente ovale. Per facilitare il trasporto, in alcuni casi, due doghe si prolungano oltre l'orlo e fungono da manici. (Scheuermeier, 1980). Questo recipiente è realizzato quasi dappertutto allo stesso modo e, come tutti gli altri utensili della cantina, è realizzato con legno di castagno (Molfese, 1978)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Recipiente utilizzato per la conservazione e l'invecchiamento del vinoIn genere le botti venivano riempite di vino e poggiate su travi orizzontali e parallele, sostenute da cunei di legno posti al di sotto
- CRONOLOGIA D'USO 1967 ante
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Tricarico (MT) - Basilicata , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà dello Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700136093
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0