Manico di scudiscio
sec. XIX fine- sec. XX inizio
Asta di legno arrotondata, rivestita con stringhe di cuoio a spina di pesce, che termina a forma di testa maschile barbata a tutto tondo, con capelli, occhi, naso e bocca ben delineati. Presenta ad un'estremità un foro passante con un laccetto di cuoio, unito alle due termininazioni
- OGGETTO Manico di scudiscio
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MATERIA E TECNICA
CUOIO
LEGNO
INTAGLIO
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MISURE
Lunghezza: 34 cm
- AMBITO CULTURALE Arte Dei Pastori
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Lanfranchi
- INDIRIZZO Piazzetta Giovanni Pascoli, 1, Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto fa parte del "Fondo Ridola". L'inventario d'aquisizione e l'indagine sulle fonti archivistiche e documentarie del Museo Nazionale "Domenico Ridola" non hanno fornito informazioni in riferimento all'acquisizione,alla denominazione dialettale, alla provenienza e all'autore dell'oggetto. Questi oggetti vengono genericamente indicati come prodotti di arte di pastori; in realtà sono prodotti da pastori ma anche da contadini, che possedevano qualche capo di bestiame (capre-pecore) e facevano contemporaneamente attività e vita da pastore. Fonti di documentazione 1/2/3
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO incitare i cavalli o gli animali da tiro
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133130
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0