torchio per le olive
sec. XVIII
Questo torchio è a due viti verticali ora disperse. È costituito: da una traversa di legno con rinforzi semicircolari e orizzontali in legno con una lunga scanalatura al centro per le madreviti e le viti (ora disperse); da una grossa colonna di legno al centro del basamento di pietra; da quattro colonnine di ferro unite ad arco di sostegno posteriore; da un basamento di pietra con due di scarico. Davanti al basamento ci sono due vasche di pietra di raccolta
- OGGETTO torchio per le olive
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
PIETRA
INTAGLIO
scultura
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MISURE
Altezza: 283 cm
Lunghezza: 200 cm
Larghezza: 87 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Campana
- LOCALIZZAZIONE Roscigno (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I pezzi del torchio superstiti ci permettono solo di presumere il meccanismo dello strumento, deducibile anche dalla diffusione del tipo di torchio dell'Italia meridionale. Infatti sono stati individuati torchi differenti a seconda delle zone. La pasta delle olive, formatasi nel frantoio, veniva trasportata su ceste rotonde (#fiscole#) intrecciate con corde, che erano poste sul basamento di pietra. Le due viti di questo torchio con le due madreviti con fori, dovevano, presumibilmente, essere messe in rotazione da stanghe di legno inserite orizzontalmente nei fori e mosse avanti e indietro a mano. Probabilmente altri ceppi di legno sotto le madreviti premevano sulle #fiscole# colme di pasta. L'olio scorreva nei pozzetti di raccolta davanti al torchio, insieme all'acqua, dalla quale poi veniva separato con un attingitoio piatto (coppa #assummauoglio#) poco alla volta a mano. L'acqua rimasta si chiama in dialetto rosignolo #crapara#
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO lavori agricoli/ produzione dell'olioMacchina per la spremitura della pasta di olive raccolta nelle ceste (#fiscole#)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500676071
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0