Lavorazione di formaggio e ricotta
Un pastore e una casara prendono un telo di stoffa e, afferrandolo alle quattro estremità, lo tengono ben teso sopra un calderone. Arrivano i pastori con i contenitori di latte appena munto e rovesciano il liquido nel calderone. Il telo di stoffa funge da filtro e priva il latte delle sue impurità. Il calderone viene alzato dai due pastori, mediante l'ausilio di un bastone infilato nei fori dei due manici, e viene posizionato su un focolare all'aperto. Il pastore gira con un bastoncino frangicagliata il latte sul fuoco e spiega che grazie all'esperienza accumulata riesce a capire quando il latte è pronto per procedere alla fase successiva. Nel frattempo la casara apre un canovaccio e appoggia sul tavolo una tazzina ed una bottiglietta contenente il caglio. Mentre alimenta il fuoco con l'aggiunta di legna, il pastore spiega che una volta scaldato il latte si aggiunge il caglio di agnello o di capretto. La donna versa la tazzina di caglio nel calderone mentre il pastore continua a mescolare il composto. Il latte è sufficientemente caldo e i due pastori tolgono il calderone dal fuoco e lo appoggiano a terra. Il pastore posiziona un ramo sul calderone e con l'aiuto della casara lo ricopre con una tovaglia. Spiega che è necessario aspettare un po' di tempo per farlo cagliare; appena pronto si rompe la cagliata con una frasca di legno e si ottiene il formaggio. La casara mescola con movimenti circolari veloci la cagliata. Il pastore estrae il formaggio con le mani e lo posiziona, pressandolo, nelle fuscelle di plastica. La donna lo aiuta modellando la forma. Il pastore spiega che ottenuto il formaggio si procede alla produzione della ricotta. La cagliata viene rovesciata in una bagnarola di plastica e poi di nuovo travasata nel calderone e filtrata con un telo a trama sottile che trattiene i residui del latte e le altre impurità. I due pastori posizionano nuovamente il calderone sul fuoco. Il pastore spiega che appena caldo si aggiunge un po' di latte al fine di produrre una ricotta più buona. Il pastore aggiunge il sale e continua a mescolare. Dopo circa 30 minuti la ricotta è pronta; viene raccolta con un mestolo e travasata in apposite fuscelle di legno disposte su un tavolo una vicino all'altra per facilitare le operazioni di riempitura
- OGGETTO lavorazione di formaggio e ricotta
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CLASSIFICAZIONE
tecniche, saperi
- LOCALIZZAZIONE Picinisco (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pastorizia è da sempre l'attività economica per eccellenza dell'area di Picinisco. Attualmente le famiglie di pastori praticano un allevamento ovino da cui ricavano il formaggio pecorino, detto #pecorino piciniscano#, la ricotta e il formaggio marzolino. I pascoli di Prati di Mezzo, ad un'altitudine di 1500 metri, ospitano il gregge durante il periodo estivo. La mungitura avviene due volte al giorno, all'alba e prima del tramonto, ed è seguita dalla lavorazione del formaggio e della ricotta. Ogni capo produce circa 1 litro di latte al giorno
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 12-ICCD_MODI_4200885730641
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0