portacote
1930
Si tratta di un contenitere in legno di castagno, a forma di parallelepipedo in piedi, a sezione quadra, con una parete leggermente più alta nel retro e bucata da due forellini alle estremità
- OGGETTO portacote
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
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MISURE
Altezza: 18 cm
Larghezza: 8 cm
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CLASSIFICAZIONE
contenitori
- AMBITO CULTURALE Bottega Ligure
- LOCALIZZAZIONE palazzo museo
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per affilare la falce, oltre all'incudine e al martello, il contadino ha con sè anche la cote, "a kuda",che si tiene "intu kuà", un bossolo che generalmente è ricavato da un corno di bue, ma può essere anche di legno come questo, o di lamiera più recentemente. Il "kuà" si lega anch'esso dietro la cintura dei pantaloni. Dentro il portacote c'è sempre dell'acqua, per tenere umida la cote e anche un pò di aceto, "asciou", per renderla più mordente. Perchè la "kudda" non possa scivolare fuori, si mette dentro il portacote una manciata d'erba
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Serve a contenere le coteIl contadino lo tiene legato dietro la cintura
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Valbrevenna (GE) - Liguria , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700025091
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0