trappola per topi
sec. XX
E' un contenitore a sezione quadra e forma allungata rettangolare, fatto di robuste tavole di legno. L'esca all'interno è collegata, attraverso un fil di ferro fissato a un bilanciere, ad una paratia, che il topo fa scendere quando mangia l'esca, restando imprigionato
- OGGETTO trappola per topi
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
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MISURE
Profondità: 14 cm
Altezza: 40 cm
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CLASSIFICAZIONE
attrezzi
- AMBITO CULTURALE Bottega Ligure
- LOCALIZZAZIONE palazzo museo
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La trappola più grossa era molto usata ed è tuttora impiegata per prendere i topi più grossi che infestano la casa e arrivano fino alle provviste e al granaio; mentre la più piccola serve a catturare i topolini di campagna che si infilano anche nella cucina, richiamati dal calore del fuoco. Per difendersi dai topi (nella canonica di Senarega p. es. le porte verso il campanile hanno tutte un robusto rinforzo in ferro nella parte inferiore, perchè i topi divorano letteralmente il legno per aprirsi la strada) i contadini cercano di difendere in special modo i prodotti della loro fatica. Così in Val di Vara i torchi per il formaggio hanno una paratia di protezione per allontanarli; in Lunigiana invece si copre con un'apposita tazza di terracotta rovesciata il tappo delle botti, perchè il topo lo mangia e rischia poi di precipitare all'interno.Queste trappole erano tutte costruite dagli stessi contadini e prsentano spesso soluzioni originali, a seconda dell'inventiva dell'artefice
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Serviva per catturare i topiLa trappola più piccola riprodotta in fotografia, permette al topo di infilare la testa per prendere l'esca, ma quando questo mangia, l'anello di ferro, che abbassato, aveva permesso al topo di entrare, scatta verso l'alto lungo le pareti di legno della trappola e sgozza l'animale
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Valbrevenna (GE) - Liguria , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700025076
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0