la sounàio (CAMPANELLA CON COLLARE, bene semplice)

sec. XX metà

Campana in ferro, con batacchio in osso, applicata, tramite una fascia in cuoio, ad un collare in legno curvato su cui sono impresse le iniziali L.G. La fascia in cuoio è tenuta da due fermi in legno, fissati, da ambo i lati, sulla parte esterna del collare

  • OGGETTO campanella con collare campanella per gli animali
  • MATERIA E TECNICA CUOIO
    LEGNO
    METALLO
    forgiatura
    cucitura a mano, taglio
    curvatura, taglio
  • MISURE Altezza: 30 cm
    : 29 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE "NA DRAIO PER VIOURE"
  • LOCALIZZAZIONE Ecomuseo della Pastorizia
  • INDIRIZZO Fraz. Pontebernardo, 12010 Pietraporzio (CN), Pietraporzio (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La campanella, #la sounàio#, può assumere nomi diversi in base alle propria forma: #la pico#, #la plato#, la piatelo#, #lou chouquin#, la quiavelà#, #lou roudoun#, #la piqueto#, #lou roudounet#, #lou cairel#. Le campane si compongono di più parti: #la gambizo#, collare in legno, #la quiaouveto#, fermo con cui si fissa la campana al collare, #la pountiìero#, cinghia in cuoio cui si appende la campanella, #la sounàio#, la campanella, e #lou batai#, batacchio in osso. Per la fabbricazione dei fermi due piccoli pezzi di legno sono intagliati in forma di parallelepipedo molto sottile terminante, su un lato corto, con un prolungamento ad uncino; sulla superficie è intagliata la decorazione che, dopo una limatura delle parti non interessate, risulta in rilievo. Tutti gli angoli vengono limati, in modo da renderli meno spigolosi, per evitare che taglino la striscia in cuoio a cui è appesa la campana. I fermi sono fabbricati dai pastori che utilizzano, solitamente, il legno di maggiociondolo, #ambourn#, che marcisce difficilmente ed è impiegato anche nella fabbricazione dei collari. Il collare delle campane è quasi esclusivamente costruito con legno di maggiociondolo o di citiso (che fanno parte della stessa famiglia delle Papilionacee). Il collare, #la gambizo#, era costruita da ciascun pastore o da un pastore specializzato, all'interno della comunità; si tagliava un ramo di maggiociondolo che veniva immerso in acqua bollente, quindi estratto e piegato a mano facendo forza su una forma o sul ginocchio o con una morsa e legato nella posizione desiderata. L'operazione di mettere le campanelle al collo degli animali, #l'ensounaiar#, avviene in occasione della partenza per l'alpeggio, verso la metà di giugno. La funzione di queste collane è sia utilitaristica, per la localizzazione dell'animale, sia estetica, ciò spiega la presenza di alcuni esemplari fittamente ornati con motivi tipici dell'artigianato ligneo alpino; inoltre il suono della campana allontana le vipere
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO segnalare la presenza del gregge
    Il collare è posto sul collo dell'animale quindi chiuso, sotto la gola ove è posta la campana
  • CRONOLOGIA D'USO sec.XX
  • LUOGO DI RILEVAMENTO Pietraporzio (CN) - Piemonte , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100447782
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE UNIONE MONTANA VALLE STURA
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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