la chàouso (CALZA BIANCA, bene complesso/ parte componente - paio)
sec. XXI inizio
Calze in lana di pecora di colore bianco naturale; manufatto in un pezzo unico (senza cuciture) con lavorazione a coste e, sotto la pianta del piede, a dritto
- OGGETTO calza bianca calzatura
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MATERIA E TECNICA
fibra animale/ lana
cucitura a mano
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MISURE
Misura del bene culturale 0100446696: 11x27 cm
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CLASSIFICAZIONE
ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI DEL CORPO/ CALZATURE
- LUOGO DI CONSERVAZIONE "NA DRAIO PER VIOURE"
- LOCALIZZAZIONE Ecomuseo della Pastorizia
- INDIRIZZO Fraz. Pontebernardo, 12010 Pietraporzio (CN), Pietraporzio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Quasi tutti gli indumenti venivano confezionati con la lana: #les chàousos#, calzettoni, #lles medàndos#, mutande da uomo, #les flanèlos#, canottiere, #les mìtos#, guanti, #les chamìzos#, sottovesti, #i courpet#, maglioni da uomo, #les calòtos#, berretti. I manufatti erano in tinte naturali, ricavati da lana di pecora bianca, nera #nhìero# o #la bizo# bianca o nera; la lana di pecora nera era generalmente utilizzata insieme alla lana bianca. Le calze da donna erano di solito lunghe fin sotto il ginocchio, sostenute da legacci e poi elastici, e venivano portate anche durante la stagione calda. Le calze da uomo erano lunghe fino al polpaccio dove erano di solito fermate sovrapponendole alle mutande di lana
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO indumentoProteggere parte delle gambe e i piedi dal freddo
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100446696
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE UNIONE MONTANA VALLE STURA
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0