altra lingua (STUFA, bene semplice)
sec. XIX - sec. XX fine/ inizio
Corpo in forma irregolare vagamente assimilabile ad un parallelepipedo e leggermente bombato nella parte anteriore, posto su un supporto aggettante, su cui si apre lo sportello, e fissato su quattro piedi. Lo sportello per l'alimentazione è dotato di una seconda apertura, più piccola, utilizzata per agevolare l'entrata dell'aria necessaria alla combustione. Il piano superiore in ghisa è dotato di tre piastre a cerchio sollevabili
- OGGETTO stufa aparecchio per il riscaldamento
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MATERIA E TECNICA
METALLO
metallo/ ferro
forgiatura
fusione
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MISURE
Misura del bene culturale 0100446653: 54x63x49 cm
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CLASSIFICAZIONE
ARREDI E SUPPELLETTILI/ CONTENITORI, RECIPIENTI E OGGETTI DI USO DOMESTICO
- LUOGO DI CONSERVAZIONE "NA DRAIO PER VIOURE"
- LOCALIZZAZIONE Ecomuseo della Pastorizia
- INDIRIZZO Fraz. Pontebernardo, 12010 Pietraporzio (CN), Pietraporzio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo genere di stufa era utilizzata prevalentemente per cucinare. Abitualmente per il riscaldamento si usava il fuoco del camino. L'ambiente più riscaldato restava la stalla dove si trascorrevano le ore serali prima di andare a dormire
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO scaldare/ cucinareNella stufa sono inseriti uno o più pezzi di legno a cui viene appiccato il fuoco bruciando tronchetti piccoli e particolarmente secchi. L'apertura posta frontalmente serve per pulire l'interno e togliere la cenere residua
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX
- LUOGO DI REALIZZAZIONE , Francia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100446653
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE UNIONE MONTANA VALLE STURA
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0