lou taiopan (TAGLIERE, bene semplice)
sec. XX prima metà
Spesso asse in legno di forma leggermente trapezioidale. La faccia superiore, su cui, a metà della base maggiore, è imperniatata una lama curva in ferro con manico in legno, presenta un ampio incavo dovuto al prolungato uso
- OGGETTO tagliere utensile da cucina
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
metallo/ ferro
forgiatura
Taglio
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MISURE
Misura del bene culturale 0100446642: 28x37 cm
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CLASSIFICAZIONE
ARREDI E SUPPELLETTILI/ CONTENITORI, RECIPIENTI E OGGETTI DI USO DOMESTICO
- LUOGO DI CONSERVAZIONE "NA DRAIO PER VIOURE"
- LOCALIZZAZIONE Ecomuseo della Pastorizia
- INDIRIZZO Fraz. Pontebernardo, 12010 Pietraporzio (CN), Pietraporzio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pane era preparato, in grandi quantità, una volta al mese o, al più, una volta ogni due settimane; cotto nel forno a legna era quindi conservato in appositi locali e consumato nei giorni e nelle settimane successive. Per questa ragione lo si mangiava anche secco, inzuppato, e, per tagliarlo, era necessaria una lama in grado di esercitare una forte pressione. Se il pane ammuffiva, per convincere i bambini a mangiarlo comunque, si raccontava loro che chi mangiava il pane ammuffito avrebbe trovato un nido con gli uccellini dentro. Le briciole del pane indurito, contenute nel tagliere, venivano mangiate a colazione nel latte
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO tagliare il paneLa lama viene sollevata, il pane viene posto sul tagliere quindi la lama viene abbassata facendo la forza necessaria in modo da tagliare il pane, spesso secco, a fette nel punto desiderato
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100446642
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE UNIONE MONTANA VALLE STURA
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0