les escarnàssos (SCARDASSO, bene semplice)
sec. XX prima metà
Strumento composto da un telaio rettangolare in legno fissato verticalmente su una metà della panca; l'altra metà funge da seduta. Alla parte superiore del telaio è collegata, mediante bracci metallici, una tavoletta oscillante fornita di denti in ferro uncinati che si affacciano a quelli di una seconda tavoletta contrapposta e fissata alla superficie della panca
- OGGETTO scardasso attrezzo per la cardatura della lana
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
metallo/ ferro
inchiodatura
Taglio
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MISURE
Profondità: 100 cm
Altezza: 37 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE "NA DRAIO PER VIOURE"
- LOCALIZZAZIONE Ecomuseo della Pastorizia
- INDIRIZZO Fraz. Pontebernardo, 12010 Pietraporzio (CN), Pietraporzio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lana cardata con questo attrezzo era utilizzata prevalentemente per riempire materassi; spesso, a questo scopo, si sceglieva lana di minore qualità rispetto a quella utilizzata per confezionare indumenti. La notevole forza impressa dal movimento delle braccia alla parte agente dell'attrezzo e la fitta disposizione dei denti in ferro, inoltre, rompevano e sfilavano le fibre di lana al punto da renderle inadatte alla filatura
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO cardare la lanaChi carda la lana si siede sulla panca e con una mano inserisce la lana tra i denti del cardo mentre l'altra muove la tavola oscillante su quella fissa spingendo sull'impugnatura. La lana viene così spinta dalla parte opposta e cade pettinata
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX, prima metà
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100446624
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE UNIONE MONTANA VALLE STURA
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0