la marco (MARCHIO PER IMPRIMERE SUL VELLO, bene semplice)
sec. XX prima metà
Il marchio è formato da una parte in ferro, rappresentante la lettera C (indicante il soprannome del possessore: Chapelet) cui è collegata una stretta banda metallica, piegata a ferro di cavallo, che funge da manico. La lettera è, evidentemente, leggibile da destra verso sinistra, in modo che la timbratura, impressa in posizione speculare rispetto al timbro, risulti leggibile da sinistra a destra
- OGGETTO marchio per imprimere sul vello marchio da bestiame
-
MATERIA E TECNICA
metallo/ ferro
forgiatura/ saldatura
-
MISURE
Profondità: 10,5 cm
Altezza: 11 cm
Larghezza: 8,5 cm
-
CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE "NA DRAIO PER VIOURE"
- LOCALIZZAZIONE Ecomuseo della Pastorizia
- INDIRIZZO Fraz. Pontebernardo, 12010 Pietraporzio (CN), Pietraporzio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo marchio costituisce un esemplare piuttosto interessante e particolare poiché la lettera "C" che vi compare non è l'iniziale del nome o cognome del proprietario ma quella dello "strénoum", il soprannome "Chapelet", cappellino, che, in questo caso, si riferisce alla famiglia Belmondo. I Belmondo erano pastori di Pietraporzio che usavano pascolare le proprie greggi all'Alpeggio della Montagnetta. Circa a metà di giugno, prima della partenza per l'alpeggio, le pecore venivano marchiate immergendo nella vernice un marchio recante, abitualmente, le iniziali del proprietario o le sue cifre identificative. In questo modo, per quanto non si tratti di un marchio permanente, l'operazione, #marcar les féos#, consente di riconoscere le pecore di proprietari diversi anche all'interno di un unico gregge. Una marchiatura indelebile, invece, viene fatta quando l'animale è giovane, praticando uno o più fori nel padiglione auricolare; ogni proprietario, anche in questo caso, utilizza una propria marchiatura, riconosciuta dagli altri pastori
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO marchiare il bestiame con le iniziali del padrone in modo da renderlo immediatamente riconoscibileIl marchio viene immerso in biacca o vernice e le pecore vengono temporaneamente marchiate sul dorso, con le iniziali del padrone, con colore blu, rosso o nero
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100446619
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE UNIONE MONTANA VALLE STURA
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0