Santuario Mariano Diocesano Santa Maria Assunta alla Sambucina
La chiesa di Santa Maria Assunta alla Sambucina è stata eretta a Santuario Mariano Diocesano dall'arcivescovo mons. Dino Trabalzini il 9 ottobre 1988, durante l'Anno Mariano 1987-1988 istituito da Papa Giovanni Paolo II. La chiesa di Santa Maria Assunta nella Sambucina è stata istituita come parrocchia il 28 luglio 1926. Il 1 novembre 1999 la chiesa parrocchia è stata indicata come Santuario Mariano nell'Ordinamento Generale dell'arcivescovo mons. Giuseppe Agostino. La festa principale, preceduta da un novenario, è celebrata il 15 agosto, solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. Il 14 agosto si svolge la processione con la statua lignea della Madonna Assunta per le stradine della contrada "Timparello". Il Santuario Mariano dispone di parcheggio e parco per accoglienza pellegrini
- OGGETTO santuario mariano, diocesano
- LOCALIZZAZIONE LUZZI (CS) - Calabria , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’abbazia di Santa Maria Requisita, comunemente detta della Sambucina dal luogo ove sorge, è stata la prima fondazione cistercense nel Regno di Sicilia. La sua fondazione risale attorno al 1141 per volontà di San Bernardo e del re Ruggero II d’Altavilla. Documenti attestano anche nella stessa zona l’esistenza neI 1145 di un complesso monastico, Santa Maria Requisita, che attorno al 1160 si ritrova come abbazia cistercense di Santa Maria di Sambucina, filiazione di Casamari, e le Tavole genealogiche dell’Ordine riportano Sambucina fondata nel 1160 da Casamari. Tra il 1150 ed il 1160, in questo monastero Gioacchino da Fiore compì il noviziato e ricevette gli ordini sacri, che appartenne alla comunità monastica sambucinese sino alla sua nomina ad abate di Santa Maria di Corazzo (1177). Danneggiata rovinosamente dal cataclisma del 1184, la Sambucina venne ricostruita grazie all’apporto dei monaci di Casamari e sotto la guida dell’ex segretario di Gioacchino da Fiore, Luca Campano, che ricoprì la carica di abate dal 1193 al 1202. Sotto il suo abbaziato alla Sambucina fiorirono le arti, l’architettura e la scultura, unitamente ad un attivo centro scrittorio. Nel 1220 ci fu un altro evento tellurico e costrinse i monaci a trovare provvisoria dimora presso l’ex abbazia benedettina di Santa Maria della Matina presso San Marco Argentano, e la Sambucina si trasformò nella residenza dei monaci nei mesi estivi. Nel 1561 la Sambucina fu nuovamente colpita da un movimento franoso che provocò la perdita di parte della chiesa e degli edifici claustrali. Nel 1570 l’abbazia entrò a far parte della Congregazione Cistercense della Calabria e così perse il suo ruolo di Casa-Madre dell’Ordine. Ma proprio in questo secolo ci furono momenti di intensa vita spirituale, come attesta la dotazione di molti arredi sacri ed opere d’arte barocca. Nel 1625, sotto il governo dell’Abate Cesare Colepino, vennero portati a compimento i lavori di restauro di almeno una parte della chiesa del chiostro e altre pertinenze abitative con una piccola epigrafe, posta in alto del portale della chiesa, ove si legge «D (ominus) C (aesar) C (alepinus) P (rior) E (cclesiam) E (rexit)». Nel 1731, ci fu un nuovo terremoto e nel corso dello stesso secolo fu costruito il piccolo monastero addossato ai lati nord-est-sud della chiesa col chiostro delle arcate in muratura, con un completamento-restauro del 1733. Nel 1780 il governo borbonico soppresse l’ordine e il complesso abbaziale visse un periodo di abbandono. Agli inizi del 1800 il vescovo affidò l’abbazia al clero di Luzzi con l’obbligo della celebrazione della messa domenicale. Nel 1928 mons. Salvatore Scanu vescovo della diocesi di San Marco-Bisignano istituì la parrocchia col titolo di “Maria Santissima Assunta in Cielo”
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 18-ICCD_MODI_5619928922471
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
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memoria (2)
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memoria (5)
memoria (6)
memoria (7)
memoria (8)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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