Parco della Rimembranza di Pescopagano

Pescopagano, ca 1924 -

Il Parco, realizzato in località San Pietro, fu caratterizzato fin da subito dalla presenza di 64 pini, tanti quanti furono i caduti della Grande Guerra. Secondo le notizie storiche relative alla realizzazione del Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale (cfr. Scheda di Catalogo OA, NCT 17 00168777), un altarino in pietra con basamento rettangolare e colonna votiva sistemato nel Parco tra il 1925 e il 1926, il parco fu completato e inaugurato poco prima del 1925. Esso, posto ai margini occidentali della città, è recintato lungo tutto il suo perimetro da muri in pietra e da alte siepi, e il suo ingresso è sancito da un grande cancello in ferro battuto. Attualmente il parco si presenta quasi come una semplice area boschiva, caratterizzata da una fitta vegetazione di alberi a chioma larga posti ai lati degli originari pini disposti lungo l'unico vialepresente nel parco

  • OGGETTO parco commemorativo/ ai caduti della prima guerra mondiale
  • LOCALIZZAZIONE Pescopagano (PZ) - Basilicata , ITALIA
  • INDIRIZZO Corso Umberto I s.n.c, Pescopagano (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE "I lavori del «Parco della Rimembranza», che sarà, senza dubbio, il migliore della Provincia, sono mercé l’opera solerte del Presidente del Comitato avv. cav. G. B. Gaeta, Giudice del Mandamento, a buon punto. Si invoca il concorso finanziario dei cittadini residenti all’Estero perché il completamento e l'inaugurazione possano riuscire degni dell’esaltazione dovuta ai gloriosi caduti."Così recitano alcune righe riferite alla costruzione del Parco della Rimembranza di Pescopagano tratte da "La Basilicata nel Mondo, n.3-4 Novembre-Dicembre 1924" (BIBX La Basilicata nel mondo 1924). Per poter uniformarsi agli altri comuni lucani e per poter realizzare il parco, che avrebbe dovuto essere uno dei più belli della provincia, si richiese anche l'aiuto degli abitanti di Pescopagano residenti all'estero: le comunità residenti a Buenos Aires, e nelle altre città dell’Argentina, così come quelli emigrati negli Stati Uniti, più precisamente quelli dell' East Orange, inviarono la cospicua somma di L. 27.825,00 per l’erezione del monumento ai caduti di guerra di Pescopagano. In attesa che venissero raccolte anche le altre elargizioni di pescopaganesi all’estero, il Comitato istituito per la costruzione del Monumento ai caduti decise che le donazioni raccolte dovessero essere investite in buono fruttifero presso la Banca Popolare Cooperativa di Pescopagano, alla quale direttamente il presidente del Comitato di East Orange, Sig. Giuseppe Gonnella, aveva indirizzato la offerta generosa. Al mese di Luglio del 1924 furono raccolte L. 64.000,00. Oltre alla realizzazione del parco, con ulteriori fondi si pensò anche di erigere un edificio scolastico da intitolarsi alla memoria degli eroici caduti pescopaganesi. Nel'ambito del comitato Pro Parco (istituito però dopo il 1923 dal momento che non vi è traccia dello stesso nelle documentazioni di Lupi), sorsero alcune controversie in merito alle somme ricevute e spese per lo stesso. Il 7 Giugno del 1929 fu emanato un Resoconto delle somme incassate e delle somme spese dal Podestà Crescenzo Schettini per il Parco della Rimembranza, seguita da una lettera datata al 9 Giugno del 1929 dello stesso a Mussolini in cui chiarisce di essere il vero rappresentante del comitato Pro Parco (FTNX PESCOPAGANO_DELIBERA01; FTNX PESCOPAGANO_DELIBERA03)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 17-ICCD_MODI_6421363183651
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA registro dei pagamenti (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'