chiesa, sussidiaria, Chiesa di Santa Maria del Soccorso (post SECOLI/ XIX)
La monumentale chiesa del Soccorso si articola in una croce latina, a navata unica e con terminazione absidale semicircolare. In stile neoclassico, l'imponente facciata con frontone triangolare è in laterizio a facciavista. L'ingresso della chiesa è segnato da un porticato, simile ad un nartece aperto, definito da tre arcate a tutto sesto sorrette da pilastri, tra cui quella centrale è la più alta e più ampia. Il prospetto principale imita l'architettura templare, con rimandi allo stile Albertiano rinascimentale. Sei paraste (in corrispondenza degli angoli sono doppie) sorreggono una trabeazione completa di architrave e fregio con cornice a dentelli e modiglioni semplicemente modanati e un frontone triangolare. Se la facciata principale è in opera testacea a facciavista, il resto dell'edificio è invece in opera incerta. L'interno a croce latina intersecata ad un'ellisse iin corrispondenza del transetto, è a navata unica voltata a botte in cui si intersecano delle unghie voltate. La copertura della cupola è posta ad un livello superiore e segue la pianta ad ellisse della struttura sottostante. Ci sono tre altari absidali uno centrale e due laterali e l'interno è illuminato da finestre di forma ellittica poste sulle pareti e dalle finestre poste sul tamburo della cupola
- OGGETTO chiesa sussidiaria
-
CARATTERI AMBIENTALI
La chiesa del Soccorso è sita lungo la strada comunale che conduce al cimitero del paese e costituisce una monumentale emergenza architettonica periurbana
- AMBITO CULTURALE Ambito Lucano
- LOCALIZZAZIONE Montemurro (PZ) - Basilicata , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa di Santa Maria del Soccorso fu eretta successivamente al terremoto del 1857 con offerte dei fedeli su idea di Giacomo Defina e annessa fin da subito al cimitero, di cui ne costituisce quasi l'ingresso monumentale. Danneggiata dal terremoto dell'Irpinia, che creò danni anche in Basilicata, la chiesa è rimasta chiusa per circa 20 anni, fin quando grazie al restauro condotto grazie alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Basilicata è stata riaperta nel 2007
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700220999
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0