centro storico, di pianura, agricolo, San Marzano di San Giuseppe, castrum Sancti Marzani (denominazione storica, epoca medievale), Sanctus Marzanum (denominazione storica, epoca medievale), San Marzano (denominazione storica, fino al 1864) (XIII)
San Marzano Di San Giuseppe,
XIII
Centro di pianura di origine albanese, la cui caratteristica sono le abitazioni arbëreshë, a pianta quadrangolare irregolare con la volta a crociera, con caratteristici comignoli. Il centro storico si identifica con le costruzioni risalenti al XV-XVI secolo, rimaneggiate nel tempo. Gli elementi di maggior pregio del patrimonio storico-architettonico sono il palazzo marchesale, fatto costruire dal Capuzzimati, nel XVI secolo, ma rimaneggiato in epoca successiva e la chiesa parrocchiale, dedicata a San Carlo Borromeo
- OGGETTO centro storico di pianura, agricolo
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CARATTERI AMBIENTALI
Si colloca nel nord Salento nella parte centro-orientale della provincia di Taranto, a confine con quella di Brindisi, su un'altura calcarea delle Murge Tarantine
- LOCALIZZAZIONE San Marzano Di San Giuseppe (TA) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Milite Ignoto, San Marzano Di San Giuseppe (TA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I primi insediamenti nella zona risalgono a tempi preistorici, stando ai manufatti litici ritrovati nei dintorni dell’abitato e alle grotte, dell’età del bronzo, scavate nelle pareti di una gravina e riutilizzate nell’alto medioevo, come abitazioni ipogee. Con l’avvento del medioevo i segni della presenza umana a S. Marzano si fanno più precisi ed evidenti. Non vi sono molte notizie circa la successione feudale del borgo sammarzanese nei secoli precedenti la venuta degli albanesi. La prima volta che in un documento troviamo nominato S. Marzano è in un atto di donazione che nel 1281 il miles Andrea del Castello fa al clero di Taranto, possessore del castrum Carrellum , poi, nel 1304, un mandato della cancelleria angioina, in cui si ordina a Egidio de Fallosa, che godeva del possesso del “tenimentum Sancti Marzani”, di pagare la decima al clero di Oria. Un documento dell’Archivio di Napoli riporta che nel 1378 era feudatario di S. Marzano il conte Guglielmo de Vicecomite e poi infeudato ai Taurisano. Infatti, il 30 gennaio del 1461, il casale di S. Marzano viene donato da Adelizia di Taurisano al figlio Raffaele, a cui succede il figlio Roberto e quindi devoluto alla regia corona, per avere, quest’ultimo, partecipato alla congiura dei baroni, nel 1485, contro il re di Napoli. Di proprietà della regia corona di Napoli, il feudo di S. Marzano fu acquistato da un nobile capitano albanese allora dimorante a Oria, Demetrio Capuzzimati, che lo ebbe per 700 ducati con atto di compravendita, datato 27 luglio 1530. Dopo che nel 1630, per i debiti dei Capuzzimati, il feudo era stato devoluto alla regia corona e messo all'asta, nel 1639, venne in possesso del duca di Taurisano, Francesco Lopez, che lo acquistò per 20 mila ducati. Il 19 aprile del 1645, Francesco Lopez viene onorato da Filippo IV di Borbone, del titolo di marchese per sé e i suoi discendenti e così, la terra di San Marzano da baronia divenne marchesato sino al 1806, quando sopraggiunsero le leggi eversive dei feudi
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365432
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0