Il palazzo è costruito in muratura continua con calcare locale e tufo e si sviluppa su due livelli sfalsati (piano terra, primo piano); è caratterizzato da pianta di forma pressochè rettangolare, con ambienti disposti intorno alla corte centrale aperta. Il prospetto su via San Domenico è caratterizzato dalla presenza, in posizione centrale, del portale d'ingresso ad arco scemo ribassato, realizzato in pietra decorata, e di diverse aperture su entrambi i livelli. Dopo il terremoto degli anni '30 in tutto il centro storico di Bovino vi sono stati molti interventi di risanamento statico con posa in opera di tiranti e puntoni in metallo su gran parte degli edifici da salvaguardare o pericolanti; questo edificio è uno di questi. Dal portale principale si accede direttamente ad una corte aperta con una scala a due rampe con pianerottoli. Prospicienti la corte vi sono gli ingressi ed una serie di appartamenti posti ai piani superiori. La ringhiera della scala del cortile interno è in ferro battuto. Si presume che nella parte sottostante del palazzo vi siano antiche cantine romane. L'intero palazzo risulta completato in due fasi: la prima risale al 1700 circa e riguarda la costruzione di un corpo edilizio rettangolare e collocato parallelamente all'attuale via Roma, la seconda fase, avvenuta verso la meta' dell'800, riguarda invece la realizzazione del corpo edilizio a forma di "C" che col preesistente formava un'unica costruzione a corte chiusa