centro storico, collinare, Sant'Anastasia (XII)

Sant'anastasia, XII

Cittadina collinare risalente al Medioevo; nel quadro delle sue attività economiche si segnala la presenza di un fiorente artigianato legato alla lavorazione del rame, ma la principale fonte di reddito rimane l'agricoltura. Il capoluogo comunale, situato su un dolce pendio, presenta una pianta quadrilatera, deformatasi per effetto della forte espansione edilizia che ha reso l'abitato contiguo ai comuni di Pollena Trocchia e Somma Vesuviana; anche le località di Guadagni e Marra-Marciano si sono notevolmente ampliate e oggi confinano, rispettivamente, con Pomigliano d'Arco e Somma Vesuviana. Il profilo geometrico del territorio comunale, che racchiude un'isola amministrativa del comune di Pomigliano d'Arco, si impenna in corrispondenza delle pendici del vulcano Somma-Vesuvio, coperte di folti boschi cedui; questi, con il diminuire dei valori altimetrici, lasciano il posto a un ambiente fortemente urbanizzato, vivacizzato dalla presenza residuale di vigneti e orti

  • OGGETTO centro storico collinare
  • CARATTERI AMBIENTALI Cittadina posta alle pendici settentrionali del Vesuvio, nel cui parco nazionale è compresa
  • LOCALIZZAZIONE Sant'anastasia (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Madonna dell’Arco, Sant'anastasia (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Comune dal 1806, nel XII secolo era uno dei casali soggetti al dominio del Castrum Summae, di cui seguì le vicende storiche. Nel XVI secolo il borgo acquisì una certa importanza e cercò più volte, senza successo, di rendersi autonomo. Nel patrimonio storico-architettonico risalta il santuario della Madonna dell'Arco, una delle più importanti costruzioni tardo-rinascimentali della regione: iniziato nel 1593 e completato agli inizi del Seicento, è stato in seguito arricchito di elementi barocchi e variamente rimaneggiato; molto caratteristica è l'alta e slanciata cupola mentre all'interno spiccano il coro ligneo, di forma tardo-rinascimentale, le aggiunte barocche (altari e tele in parte della scuola di Luca Giordano) e il grandioso baldacchino in marmi, di forma bizzarra, ideato da Picchiatti (1621) ma completato più tardi in forme più marcatamente barocche. La parrocchiale è una costruzione settecentesca di aspetto neoclassico: il campanile, del XVII secolo, è attribuito a Fra' Giuseppe Nuvolo. Dagli anni Sessanta la popolazione residente risulta in aumento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916527
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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