L'edificio occupa la posizione nord-orientale dell'isolato (in pendio) compreso tra via S.Teresa degli Scalzi, via Stella, Via Fonseca, e via Bernardo Celentano. Presenta uno sviluppo planimetrico apparentemente regolare, infatti è un edificio a doppio cortile e doppio ingresso, ma gli spazi interni, sia degli androni che dei cortili che delle scale, risultano volumetricamente alterati da trasformazioni successive. La struttura muraria è in tufo molto degradata specialmente negli spazi interni e presenta molti innesti di consolidamento in mattoni rossi. Uno dei due androni, numero civico 71 (rilevabile a partire dalla cartografia ottocentesca), risultava voltato a botte da una struttura incannucciata ora crollata, per cui oggi riappare l'originaria volta a padiglione interrotta, però, a metà dal muro laterale dell'androne. I collegamenti verticali si sviluppano attraverso due sistemi di scale (uno per cortile) entrambi a doppia rampa ed entrambi abbastanza stretti e degradati. I prospetti nei cortili, specialmodo al civico 71, risultano molto degradati con intonaci quasi inesistenti. I prospetti esterni versano ugualmente in pessime condizioni, ma presentano molti motivi di interesse architettonico: lesene, cornici e marcapiani mistilinei, timpani sagomati curvi e trinagolari alternati. I timpani del secondo piano portano inferiormente teste umane in pietra scolpita. Il prospetto su via Bernardo Celentano risulta più povero di decorazioni