Cappella cimiteriale a due livelli con loculi interni. Per la sua ampiezza è stata paragonata ad una Chiesa campestre. Posizione simmetrica e caratteri stilistici e tipologici uguali alla Cappella Buracchio (ex duca di Alanno). Il fronte principale è caratterizzato da un alto basamento a cui si addossa il corpo scale monumentale. Presenta la medesima larghezza della facciata, tre gradini di accesso inquadrati da due plinti con sovrapposte grandi anfore decorative con funzione di fioriera. Il rivestimento del fronte principale è interamente realizzato con lastre in pietra regolari. I fronti laterali sono realizzati con fasce regolari in laterizio facciavista separate da un nastrino. Due paraste con decorazioni riproducenti un tessuto con ghirlanda e nappo, sostengono la trabeazione formata da architrave liscio, fregio con triglifi e metope lisce e cornice modanata aggettante. Al centro è collocata una croce. Due lesene ornamentali con una decorazione a fascio, di dimensione ridotta rispetto a quelle principali, sostengono un fregio con un’epigrafe incisa (intestazione cappella) e un frontone triangolare con cornice modanata e terminazioni curve. Ai lati del frontone sono presenti due emblemi: uno con una tiara, due chiavi incrociate, due leoni rampanti e ramoscelli d’ulivo; l’altro, con la scritta S.P.Q.R. All’interno del timpano lo stemma baronale. Nella lunetta dell’arco di scarico a tutto sesto, definito da una cornice modanata, è collocata una finestra con un’inferriata. Gli stipiti e l’architrave leggermente sporgente del portale di ingresso, sono definiti da fasce lisce in pietra. Sopra l’architrave del portale una decorazione con corona di alloro. L’infisso del portale in legno presenta nelle specchiature superiori una decorazione riccamente intagliata. L’interno della Cappella ha sullo sfondo un quadro rappresentante “La Pietà” ed una pavimentazione in maiolica abruzzese, al centro della quale si ammira un pellicano nell’atto di forarsi il petto con il proprio becco