L'edificio costruito agli inizi del XX secolo sorge nelle vicinanze della cinta muraria più esterna della città. Si affaccia su via Marconi, strada che termina di fronte alla stazione e che è fiancheggiata da un giardino pubblico della città. La tipologia degli edifici circostanti è residenziale e terziaria. L'edificio è inserito nell'ambito di una cortina edilizia continua a fronte strada. Di pari altezza con gli edifici circostanti vede nel retro la presenza di un giardino nel quale è stato costruito un fabbricato annesso all'edificio stesso con la funzione di garage e magazzino. Il prospetto principale presenta una ripartizione orizzontale; al piano terra vi è un porticato passante che permette l'accesso al cortile interno e quindi alle abitazioni. La quota dell'edificio è quella del piano stradale e l'orientamento del fronte principale è ad est. L'edificio ha muratura perimetrale continua con muri traversi. Solai lignei. Tetto con struttura lignea e manto di copertura in coppi di laterizio. L'edificio costruito agli inizi del 1900 su progetto di Leone Morandini presenta sul prospetto principale una partizione orizzontale definita al piano terra da un paramento bugnato e al primo piano da grandi finestre in pietra con mascheroni al centro dell'architrave. La pianta è a "L" e i piani fuori terra sono tre. Gli affacci sono due, quello principale su via Marconi e quello secondario sulla corte interna. All'interno vi è un ampio portone in ferro che risale all'epoca della costruzione dell'edificio. La scala in pietra è ortogonale alla scala. Volume uniforme