Tessuto urbano a maglia ortogonale di impianto romano. All'interno della prima cerchia muraria (I secolo a.C.) fa parte di cortina edilizia continua. Edificio inserito in linea ad angolo fra due cortine edilizie di eguale altezza di fronte alla chiesa di Santa Maria in Corte. Giace in pieno. Orientamento del fronte ad est. L'edificio presenta murature perimetrali continue portanti rinforzate da inserti in cemento armato. Solai rifatti dopo il terremoto del 1976 in laterocemento con variazione delle quote interne tramite controsoffitti. Tetto a falde, con struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio. Al piano terra, nel prospetto principale si apre un portale con elementi lapidei lavorati a bugne sporgenti alternate; in chiave di volta un mascherone molto deteriorato. Questo edificio un tempo era unito a quella ad esso adiacente formando un unico corpo semplice. L'attuale aspetto vede il portale in posizione laterale, non più elemento centrale della composizione. Sul retro una serie di ballatoi e scale collegano le due parti divise dall'androne rappresentato in facciata dal portale. Un terrazzo si apre al primo piano sulla corte. Le scale a rampa doppia rifatte in cemento armato al di sopra delle preesistenti fiancheggiano la terrazza parallelamente a via Cavour. Prima dei restauri Novecenteschi la sala d'angolo presentava un solaio a volta affrescato