Villa Trento, Beria di Sale e d’Argentina

Manzano, - 1994

Il corpo dominicale è a pianta rettangolare, articolato su tre piani, adibiti originariamente a cantine al piano terra, a residenza al primo piano e a magazzino all’ultimo. Il prospetto principale presenta una serie di aperture disposte con scansione regolare, di forma rettangolare al primo piano e quadrata al secondo; uniche eccezioni il portone d’ingresso (con elemento ad arco ribassato e chiave di volta in pietra) e un'ampia finestra laterale costituiscono la testimonianza di probabili modifiche avvenute nel corso dei secoli. Sul prospetto meridionale sono disposti un balconcino con parapetto decorato in ferro battuto di carattere seicentesco, mensoloni in pietra e aperture ovali all’ultimo piano. La copertura ampiamente aggettante è sottolineata da un piccolo campanile a tre archetti e campana centrale. Lungo il lato Nord, in adiacenza, vi è un fabbricato a due piani che si distingue per la muratura faccia a vista; una serie di stemmi sottolineano le quattro file di finestre con architrave in mattoni. Un altro annesso, originariamente collegato al lato Sud del corpo principale, è unito solamente da una coppia di archi in mattoni a seguito di un incendio che ha distrutto parte dell’edificio. Una serie di fabbricati occupa la parte Nord dell’ampio lotto di pertinenza, cinto da un muro coevo alla proprietà

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