allegoria della Gloria

monumento ai caduti a basamento, post 1925 - ante 1926/06/06

Il monumento poggia su uno zoccolo quadrangolare svasato e si compone di un basamento a forma di tronco di piramide, con cornice modanata nella parte inferiore e aggettante superiormente. Su tre lati sono presenti iscrizioni, inserite in riquadri incavati: quella frontale ha gli angoli evidenziati da quattro borchie metalliche circolari. Sopra il basamento è collocato un cuscino con volute, lavorato sui lati brevi con decorazioni a occhio di pavone. Su questo poggia un piedistallo e la scultura bronzea raffigurante la Gloria, recante una corona di alloro nella mano sinistra alzata ed una palma nella mano destra. Fu realizzata nel 1955 dallo scultore Max Piccini

  • OGGETTO monumento ai caduti a basamento
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
    PIETRA
  • MISURE Profondità: 150cm
    Altezza: 150 cm
    Larghezza: 300cm
    : 300 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LOCALIZZAZIONE Piazza della Chiesa
  • INDIRIZZO Piazza della Chiesa, Manzano (UD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento fu inaugurato il 6 giugno 1926, e, sulla sommità, riportava la statua raffigurante una Vittoria alata, opera dello scultore Aurelio Mistruzzi. Nel corso del secondo conflitto mondiale la statua bronzea venne rimossa e fusa, per necessità belliche. L'attuale scultura, ridotta nelle dimensioni rispetto alla precedente, rappresenta la Gloria ed è opera dello scultore Max Piccini: venne collocata sul basamento esistente domenica 11 settembre 1955. Nel 2002 il monumento fu traslato da Piazza Chiodi all'attuale sistemazione, piazza della Chiesa. La lapide con i nomi dei caduti nel primo conflitto venne rimossa, ed i nomi riportati in una struttura metallica adiacente al monumento, a questi furono aggiunti i nomi dei caduti nel secondo conflitto mondiale. Sull'ara rimase l'iscrizione commemorativa e la dedicazione agli Arditi, i reparti d'assalto della II Armata, costituitisi nel territorio di Sdricca di Manzano nell'estate del 1917 per iniziativa del generale Cappello, del generale Grazioli e del tenente colonnello Bassi. Bibliografia: Il Giornale del Friuli, 3-8 giugno 1926; Messaggero Veneto, 11 settembre 1955; Messaggero Veneto, 24 dicembre 2002; Peruzzi W., Manzano Storia e Folclore, 1984, pp. 238-240; Rochat G., Gli Arditi della Grande Guerra. Origini, battaglie e miti, LEG, 2009; Bergamini G., Nobile D., Aurelio Mistruzzi. Bozzetti e medaglie nel lascito della Provincia di Udine, Udine 2013, pp. 41-46
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600166006
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI basamento/ lato frontale - OBBEDIMMO/ E CI RAPI'/ LA GLORIA - capitale - a caratteri applicati - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE

ITINERARI