Casa in Via Vittorio Emanuele (angolo Via Cavour)

Cividale del Friuli, inizio XVI - ultimo quarto-XX

L’edificio si affaccia sull’angolo tra Via Cavour (a Sud) e Corso Mazzini (ad Ovest) e si eleva su tre piani più il sottotetto. Il prospetto Sud è caratterizzato da un portico con archi impostati su tre colonne (al centro) e su un pilastro quadrato d’angolo. Sui due prospetti prospicienti le vie è presente un ciclo pittorico comprende soggetti sacri e scene profane mitologiche, il tutto spartito ed incorniciato da specchiature a finto marmo, in fantasiose composizioni. Su Via Cavour al primo piano si trovano solo i contorni di due figure; l’iscrizione frammentaria sottostante allude al gelo invernale ed al solleone stivo. La scena successiva non è di chiaro significato e probabilmente riguarda l’illustrazione di un proverbio; segue la “Venere e le tre Grazie”: il cinto che contiene gli incantesimi, tipico attributo della dea dell’amore, è appeso ad una pianta e le Grazie hanno in mano i pomi. La decorazione a finto marmo prosegue tra gli archi. Al piano superiore la scena di sinistra, “Ercole che lotta con Anteo”, seppur priva di una parte è la più integra della serie ed il grande spazio tra le due finestre è affrescato con l’episodio ovidiano di “Piramo e Tisbe”. Il prospetto Ovest mostra al centro del primo piano una “Madonna con Bambino”, a sinistra quattro Santi (dei quali si riconoscono S. Rocco e S. Girolamo), mentre a destra l’affresco è irriconoscibile. Al secondo livello sono dipinte tre fatiche di Ercole, da sinistra forse l’uccisione di Caco, poi quella dell’Idra e del leone Nemeo. Le scene sono lacunose a causa delle aperture modificate nella ristrutturazione settecentesca

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE