cratere
Melfi,
SECOLI/ IV a.C
Cratere a campana a figure rosse. Labbro estroflesso, leggermente pendulo, orlo ingrossato. Corpo campaniforme su alto stelo distinto dal piede ad echino rovesciato cavo, risparmiato all’interno; anse a bastoncello orizzontali ritorte verso l’alto
- OGGETTO cratere
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MATERIA E TECNICA
argilla/ modellatura al tornio
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MISURE
Profondità: 0 cm
Diametro: 29 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ CERAMICA/ Ceramica a figure rosse
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo archeologico nazionale del Melfese "Massimo Pallottino"
- LOCALIZZAZIONE Castello federiciano di Melfi
- INDIRIZZO Via Normanni, Melfi (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cratere è di produzione lucana, attribuito al Pittore dell’Anabates, attivo a Metaponto nel primo quarto del IV sec. a.C. Prodotti di questa officina sono presenti, oltre che nel metapontino, anche in Messapia, in Peucezia, in Daunia e nel Piceno
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Tipo di contenitore fisico: necropoli - - Lavello (PZ) - Basilicata
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700220492
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Archeologico Nazionale del Melfese "Massimo Pallottino"
- ENTE SCHEDATORE Museo Archeologico Nazionale del Melfese "Massimo Pallottino"
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0