cratere/ a mascheroni

Matera, 320 a.C - 310 a.C
Pittore Del Sakkos Bianco (attribuito)
ultimi decenni del IV a.C

piede campanulato, modanato; corpo ovoidale, spalla a profilo convesso; alto collo a profilo concavo, modanata, con risega all'attacco del labbro espanso; orlo revoluto e ribattuto, con risega allo spigolo superiore; anse verticali sormontanti a mascheroni; ai lati degli attacchi inferiori delle anse, protomi plastiche di cigno

  • OGGETTO cratere/ a mascheroni
  • MATERIA E TECNICA argilla/ modellatura al tornio, modellatura a matrice, verniciatura, sovraddipintura
  • MISURE Altezza: 123 cm
  • CLASSIFICAZIONE CERAMICA A FIGURE ROSSE
  • AMBITO CULTURALE Ambito Tardo Apulo
  • ATTRIBUZIONI Pittore Del Sakkos Bianco (attribuito): ESECUZIONE
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo nazionale di Matera - Museo Domenico Ridola
  • LOCALIZZAZIONE Convento delle monache di Maria Maddalena e S. Chiara (ex)
  • INDIRIZZO Via Domenico Ridola, 24, Matera (MT)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE primo piano, galleria collezione Rizzon, vetrina 3
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE attribuito al Pittore del Sakkos bianco, probabilmente allievo e successore del Pittore di Baltimora; gli sono attribuiti sia vasi di grandi dimensioni come anfore e crateri sia vasi più piccoli, a volte in collaborazione con altri artigiani; rappresentava frequentemente soggetti mitologici, come in questo caso, in cui viene raffigurato l'Oltretomba, con la dimora di Ade e Persefone. La collezione archeologica del prof. Paolo Rizzon, conservata a Bari, comprendeva in origine numerosi vasi a figure rosse e reperti appartenenti ad altre tipologie. Nel 1990 lo Stato ha acquistato dal collezionista settantaquattro vasi figurati, destinandoli al Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”, ora Museo Nazionale di Matera, dove sono custoditi e in buona parte esposti al pubblico. La maggior parte dei vasi figurati è di produzione apula a figure rosse, alcuni sono di ambito lucano: La collezione, già nota a importanti studiosi come Arthur Dale Trendall e Alexander Cambitoglou, è stata interamente pubblicata nel fascicolo LXIII del Corpus Vasorum Antiquorum, ma restano ancora da identificare i ceramografi che hanno realizzato ventitré vasi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700216994
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Museo Domenico Ridola
  • ENTE SCHEDATORE Museo Nazionale di Matera - Museo Domenico Ridola
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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