menhir

Giurdignano, non determinabile

Il Menhir San Vincenzo è ubicato in una piccola piazza dall’evocativo nome di Piazzetta del Menhir. Il monumento ha forma parallelepipeda con spigoli piuttosto smussati ed è infisso in un piccolo plateau di roccia affiorante lasciato a vista che fa intuire come il piano di calpestio antico fosse più elevato del livello attuale della piazza. La parte sommitale è leggermente rastremata (cioè più stretta rispetto alla base), è fortemente incrostata da licheni e presenta una cerchiatura metallica di rinforzo. Il menhir di San Vincenzo, come anche gli altri monumenti conosciuti nel territorio di Giurdignano, rientra nel gruppo delle cosiddette “pietrefitte salentine”, che in letteratura scientifica indicano quei monoliti grezzi e allungati, infissi verticalmente nel terreno o nel banco di roccia

  • OGGETTO menhir
  • MATERIA E TECNICA Reperti archeologici/ pietra/ incisione, intaglio
  • CLASSIFICAZIONE area ad uso funerario
  • LOCALIZZAZIONE Giurdignano (LE) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO SP155, 73020 Giurdignano LE, Giurdignano (LE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paese salentino di Giurdignano, nell’entroterra otrantino, custodisce nel suo territorio un ricco patrimonio archeologico e monumentale costituito da numerosi dolmen e menhir, i cosiddetti “monumenti megalitici” (dal greco megha lithòs, cioè costituiti da pietre di grandi dimensioni), così da essere conosciuto come il “giardino megalitico del Salento”. In generale, i menhir salentini presentano una forma tendenzialmente regolare e quasi perfettamente parallelepipeda e sono connotati da una tecnica di lavorazione piuttosto accurata. Spesso sono collocati nelle immediate vicinanze di chiese o cappelle e hanno nomi esplicitamente riferiti alla tradizione cristiana. Molti menhir presentano incisioni cruciformi sulle superfici o conservano, sulla sommità, basi lapidee e piccoli incassi probabilmente funzionali all’alloggiamento di croci in pietra o in ferro. Sulla base di queste evidenze è stato ipotizzato da alcuni studiosi un fenomeno di progressiva “evangelizzazione” dei pre-esistenti menhir (che dunque avrebbero una possibile origine pre-protostorica), attuato nel tempo e senza una precisa definizione cronologica. Posizione divergente hanno invece assunto negli ultimi anni altri specialisti che, esprimendo forte scetticismo su una cronologia così antica, sostengono una datazione dei monumenti salentini non anteriore all’epoca alto-medievale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • SPECIFICHE DI REPERIMENTO ambito pugliese
  • CONDIZIONE GIURIDICA dato non disponibile
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389263
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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