statuetta

Horo, Chieti, età romana

Poggiante su una piccola base trapezoidale, non è in posizione eretta ma ha le gambe piegate come se fosse in procinto di sedersi. Anche le braccia sono piegate assecondando il movimento del corpo cui aderiscono; le mani sono tese col dorso rivolto in alto. La vita è segnata da una cintura appena incisa. La testa è eretta, i tratti del viso sono appena visibili perché incisi leggermente, le orecchie emergono dalla parrucca a calotta leggermente rilevata sulla fronte ornata con l'ureo e da cui parte, a dx, un boccoo che scende fin sulla spalla e che è l'attributo tipico di Horo fanciullo

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