antefissa

Potnia theròn, Chieti, ca 150 a.C - ca 100 a.C

Sull’antefissa è rappresentata la Potnia Theron, secondo lo schema arcaizzante, in posizione rigidamente frontale, con due ali, ricurve in alto verso l’interno, e due ali inferiori, su cui poggiano due leoni che la dea afferra da una zampa anteriore. Il volto dall’ovale pieno, con grandi occhi dal taglio allungato, è incorniciato da una capigliatura separata da una scriminatura centrale, che scende sulle spalle in due coppie di trecce attorte.Il capo è coperto da un basso polos. Ha orecchini circolari e forse una collana. La dea indossa un lungo chitone altocinto, con apoptygma centrale e lunghi calzari alati ai piedi, disposti di profilo. Non restano tracce di colore. Menisci in bronzo fuso, con punte esterne estroflesse sulla testa e sulla sommità delle ali. E’ confrontabile con un frammento della parte centrale dell’antefissa, meglio conservato, proveniente dalla collezione Rosati di Teramo, attualmente nel Museo Archeologico Civico di Atri. (segue in OSS)..

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