Due piastre in lamina di bronzo che presentano 6 finestre rettangolari lavorate a giorno in cui, pur attraverso la forte stilizzazione, si può riconoscere un quadrupede retrospicente forse con corna e barba, con coda piegata ad S al di sopra del dorso. Ogni figura è unita alla cornice mediante vari elementi di raccordo. La lamina era fissata sul suo supporto - cuoio o stoffa pesante- con 12 grosse borchie a fusione piena (A ca. cm. 1), collocate sulle fasce lisce, e accuratamente sagomate. Il gancio femmina della placca superiore è decorato a intervalli regolari da cinque fascette lievemente aggettanti, delimitata ciascuna da due cordoncini a rilievo. All'interno i chiodini delle borchie sono ribattuti su apposite lastrine longitudinali, anch'esse in bronzo