Epitafio (lastra/ di chiusura)

Roma, SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ III - IV

Lastra di marmo mutila a destra, con cornice ribassata sui lati superiore e inferiore. E' interamente occupata da un'iscrizione in greco su 4 righe, dal ductus incerto e ordinatio discreta (sebbene l'ultima riga sia montante). I caratteri sono capitali ma alfa, delta, mi, sigma e omega sono corsiveggianti; l'epsilon è lunato. Si tratta dell'epitafio di un anonimo "nomodidaskalos", insegnante della Legge, carica nota dal Nuovo Testamento in cui ricorre 3 volte; sempre biblica è la formula del ricordo ("mneme") dell'uomo giusto nella preghiera ("enkomio"); consueta la formula augurale di pace ("en irene koimesisi sou" - in pace il Tuo riposo)

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