Epitafio di Gemellina (lastra/ di chiusura)

Roma, SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ III - IV

Lastra scoperta nel 1862, integralmente occupata da un'iscrizione greca su 4 righe. I caratteri sono capitali, ma l'alfa ha la traversa spezzata, epsilon e sigma sono lunati, mi e omega corsivi; presentano tracce di rubricatura. Discreti ductus e ordinatio; solo l'ultima sillaba dell'ultima parola (la voce del verbo latino "feci", traslitterato in greco) per mancanza di spazio è in apice: . Molti gli errori ortografici e grammaticali nel testo. Si tratta dell'epitafio di Gemellina, una bimba di 1 anno e 11 mesi, posto dal padre Victor, grammateus; tra il nome della defunta e quello del dedicante è il consueto augurio di pace ("en irene e koimesisi sou" - in pace il tuo riposo)

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