Epitafio di bambino (Gaius?) (lastra/ di chiusura)

Roma, SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ III - IV

Frammento sinistro (metà?) di lastra di marmo bianco occupata da un'iscrizione in greco su 5 righe; il ductus è buono, l'ordinatio incerta, i caratteri capitali e apicati, epsilon e sigma sono lunati. Il testo conservato comincia con la consueta formula segnaletica ("Enthade [keitai]", qui giace), segue alla 2 r. l'indicazione dell'età del defunto ("nepios", bambino), continua alla 3 r. con il nome di Gaius, forse il padre ("Gaius p[ater? - - -]) e si conclude con l'augurio di pace ("en eir[ene e koime]si[s sou]", in pace il suo riposo). In basso a destra è inciso un uccellino gradiente verso destra, reso nei dettagli, che probabilmente si ripeteva sull'altro lato del testo

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