Epitafio di Faustinos (lastra/ di chiusura)

Roma, SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ III - IV

Epigrafe marmorea scoperta integra nel 1860 accanto a un loculo infantile; ritrovata nel 1903 all'interno del cubicolo 11 era già, come oggi, ridotta alla sola metà superiore. Questa è occupata da un'iscrizione in greco su 3 righe, in caratteri capitali corsiveggianti (alfa, teta, lambda, upsilon, phi) e lunati (epsilon e sigma), dal ductus abbastanza sicuro e l'ordinatio più incerta. Il testo restituisce il nome del defunto, Faustinos, l'età ("nepios" - bambino) e la formula segnaletica ("enthade keite" - qui giace); la metà inferiore, perduta (3 righe), riportava il nome del padre, Alexes, e l'augurio di pace; dopo il testo erano incisi una menorà e una testa di vitello, o toro

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