Il frammento è riconducibile a una fronte di sarcofago strigilato con clipeo centrale sostenuto da cornucopie incrociate che racchiude il ritratto del defunto. Al momento della scoperta e fino agli anni '50 si conservavano il clipeo centrale, l'inizio del campo strigilato a sinistra e una porzione di quello a destra, ora perduti. Il bordo del clipeo e il ritratto del defunto (viso e mani) furono rinvenuti scalpellati (distrutti in antico? Potrebbe trattarsi di un reimpiego). Il campo strigilato, delimitato in alto da un listello e una gola rovescia, presenta strigilature doppie a dorsi acuti combacianti convergenti verso il centro della fronte. Nel clipeo, a fondo liscio, era raffigurato un busto maschile di prospetto, con il capo volto a sinistra; la figura indossava tunica e mantello, drappeggiato sulla spalla sinistra. Il clipeo era sorretto da due cornucopie incrociate e unite alla base da una taenia. La parte figurata è perduta ma nell’ambiente H si conserva un frammento di strigilato compatibile con il reperto descritto. La resa rigida del panneggio, quella piatta delle cornucopie e dei frutti, realizzati con sommarie striature e abbondante uso del trapano, permettono di datare il sarcofago nella seconda metà del III secolo e.v