In località Col d’Agello, sulla sinistra idrografica del fiume Burano, si segnala il rinvenimento in superficie di materiale litico. Nella stessa località sono stati raccolti anche alcuni frammenti di pocula, le olle ovoidi di impasto grossolano prodotte tra il V e il III a.C., che nel Piceno sono presenti sia in contesti funerari che abitativi. Sempre da qui, provengono infine alcuni frammenti di ceramica comune, pareti sottili e contenitori da trasporto (tra cui un'ansa a doppio bastoncello piegata a gomito e rialzata nella parte superiore attribuibile alla forma Dressel 2-4, la cui produzione si attesta durante tutto il I secolo d.C. fino al II d.C.). Il materiale di età romana sembra attestare la presenza di un contesto rustico di età romana, mentre gli unguentari in vetro potrebbero suggerire la presenza di sepolture nei pressi dell'insediamento