Il sito è segnalato da De Bon: si tratta di resti di un insediamento dell'età del Bronzo medio-recente di cui affiorano in superficie numerosi materiali. Ulteriori indagini poste in atto dalla Fioroni nel 1954 misero in luce un complesso insediamento di età romana, esteso su una superficie di tre ettari circa (fino a 200 m a nord del casale, a 50 m a sud-est e per 150 m lungo via Massaùa), di cui si sono rinvenuti un pozzo con camicia in laterizi, sostruzioni, basi di pilastri, tratti pavimentali in cocciopesto, alcuni basoli in trachite, numerose tessere musive, marmi da rivestimento e frammenti ceramici. Nuove indagini condotte dalla Fioroni nel 1974, individuarono la presenza di una necropoli a rito misto, cremazione ed inumazione, con vari elementi di corredo. Il sito, collocato in prossimità di un tracciato viario evidenziato dalle foto aeree, era quindi costituito da un complesso abitativo-produttivo con annesso sepolcreto