Su di un basamento roccioso poggia una struttura in muratura connotata, sui fianchi e sulla fronte, da due gradini a sezione rettangolare, che al centro della faccia anteriore presentano una pedana inclinata sopraelevata. Su questa e sul gradino superiore poggiano tre dadi; quelli ai lati sono più elevati. In mezzo ad essi, un plinto, che sul fronte reca l’iscrizione dedicatoria. Al di sopra, un cippo allungato in nembro lasciato in parte scabro; sui fianchi si leggono le iscrizioni con i nomi dei Caduti nella I guerra mondiale, sul retro è lisciata un’area cruciforme che ospita altre iscrizioni esortative, sul prospetto anteriore è ricavato un nudo virile parzialmente velato, con la mano destra alzata. Alla sommità, su un ammasso roccioso, un’aquila bronzea ad ali spiegate. Le iscrizioni ai Caduti della II guerra mondiale sono incise su tre lastre marmoree appoggiate sulla faccia anteriore dei dadi laterali e sulla metà inferiore di quello centrale; sulla parte centrale della pedana, una lastra di marmo fermata con borchie e datata 1961. Su di un cippo posto a terra, davanti al complesso, una lampada bronzea