In Germania

a cura di Assunta Scorpiniti, pubblicato il 05/02/2025

A partire dalla metà degli anni Cinquanta la Germania Federale, insieme alla Svizzera, diventa la meta privilegiata dell’emigrazione italiana.

Lorenzo Russo - Museo civico del Mare, Sala delle Migrazioni e de Cammini, In Germania, interni, 2025, fotografia digitale Realizzata su incarico della Direttrice del Museo
Lorenzo Russo - Museo civico del Mare, Sala delle Migrazioni e de Cammini, In Germania, interni, 2025, fotografia digitale

dal Catalogo

E dunque a partire dall’Accordo (sul reclutamento di manodopera sottoscritto dalla Germania e dall’Italia nel 1955), che ha inizio la immigrazione italiana su vasta scala in Germania e si delineano alcune sue caratteristiche di fondo (…). A partire dalla metà degli anni Cinquanta la Germania Federale, insieme alla Svizzera, diventa la meta privilegiata dell’emigrazione italiana. A dirottare i flussi migratori italiani verso la Germania contribuisce in misura significativa anche la ridotta convenienza di altre destinazioni europee. In Belgio la tragedia di Marcinelle segna la fine del grande flusso emigratorio italiano (…). Ma l’aspetto più importante – che spiega l’accelerazione dell’emigrazione italiana verso i paesi europei e la Germania in particolare – è l’adesione al Mercato comune europeo.

Emigrazione in Germania Collezione privata Assunta Scorpiniti
Emigrazione in Germania

Emigrazione in Germania Collezione privata Assunta Scorpiniti
Emigrazione in Germania

Emigrazione in Germania Collezione privata Assunta Scorpiniti
Emigrazione in Germania

Bibliografia

F. Carchedi, E. Pugliese, Andare, restare, tornare. Cinquant’anni di emigrazione italiana in Germania, Isernia, 2006