Telescopio
Telescopio attribuito a Galileo composto di un tubo principale e di due sezioni minori nelle quali sono sistemati l'obiettivo e l'oculare. Il tubo principale, formato da due tubi semicircolari tenuti insieme da un filo di rame, è ricoperto di carta. L'obiettivo misura 51 mm di diametro, è biconvesso, ma i raggi di curvatura delle superfici delle due facce non sono uguali; la distanza focale è di 1330 mm, lo spessore al centro di 2,5 mm. L'oculare è piano-concavo e misura 26 mm di diametro; il lato concavo, in direzione dell'occhio, ha un raggio di curvatura di 48,5 mm; lo spessore al centro è di 3,0 mm, la distanza focale di -94 mm (la distanza focale negativa indica che si tratta di una lente divergente). Questo strumento può ingrandire gli oggetti di 14 volte e ha un campo visivo di 15'.
- FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
- OGGETTO Telescopio
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CLASSIFICAZIONE
ASTRONOMIA
OTTICA
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
- INDIRIZZO Piazza dei Giudici, 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione a Galileo si ricava dal fatto che presenta elementi tipici dei cannocchiali galileiani, caratterizzati dall'oculare concavo, che lo scienziato pisano venne costruendo in gran numero, soprattutto tra il 1610 e il 1640. L'attribuzione si ricava anche da una linea manoscritta di pugno di Galileo (identificata da Paolo Galluzzi) presente sul tubo principale dal lato dell'obiettivo che recita "Dist: focal . . ./ piedi 3 p . . . ", sebbene il testo sia troppo breve per certificare la mano. Galileo concepì ingegnosi accessori per i diversi impieghi del cannocchiale: il micrometro, anzitutto, fondamentale per misurare le distanze tra Giove e i suoi satelliti, e l'elioscopio, che consentiva di osservare le macchie solari col cannocchiale senza subire danni agli occhi.
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- NUMERO D'INVENTARIO 862
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
- ENTE SCHEDATORE AI635
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0