[Scene di guerriglia]. soldati armati minacciano donne e neri
affresco,
sec. XX
Seguri Albano (1913 -2001)
1913 -2001
soldati armati minacciano e fermano donne e neri in rivolta
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO affresco
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a tempera
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ISCRIZIONE
“Seguri”
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ATTRIBUZIONI
Seguri Albano (1913 -2001)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Scuola Media "E. Fermi" - Luzzara
- LOCALIZZAZIONE Scuola Media "E. Fermi" - Luzzara
- INDIRIZZO Largo Dante
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In quest'opera si evidenzia un dismorfismo vagamente picassiano rielaborato sull’allungamento delle figure che diventano insetti, libellule. Negli anni Conquanta infatti Seguri guarda a Picasso, ma presto si farà sentire il bisogno di autoreferenzialità; a questo proposito subentreranno il surrealismo di Matta, gli elementi informali e surreali del gruppo Cobra e soprattutto Dubuffet per il segno forte dell'inchiostro e del colore. Parmiggiani dice dell'artista: “Appassionato sperimentatore ed inquieto ricercatore di sempre nuove modalità espressive, Seguri lavora sulla dissoluzione, sulla decadenza, sul corrompimento delle forme umane ed animali. Le sue figure ghignanti e grottesche, fino al limite del deforme e del bestiale, nascono sia in scultura che in pittura, da questa poetica, nella quale la donna ha un rilievo centrale, quasi ossessivo. L'attrazione per questa sorta di decomposizione, di smarrimento della condizione umana viene resa […] nei dipinti con i colori accesi e frementi degli espressionisti e con l'innocenza e la libertà espressiva di alcuni surralisti.” (Parmiggiani S., 1994, p. 107)
- TIPOLOGIA SCHEDA opere/oggetti d'arte contemporanea
- ENTE SCHEDATORE IBC - Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0