La maternità. Ritratto familiare
bassorilievo,
1960
Sartelli Germano (1925 2014)
1925 2014
Soggetto di tipo familiare ed esemplarmente pedagogico dove la madre cuce, la figlia studia e il piccolo bimbo, tra le gambe della madre, gioca; e sono tutti rappresentati su una panchina di un parco stilizzato e privo di alcuna profondità. Sono figure che emanano un contenuto pathos esistenzialista nei volti, riflesso anche nelle figure di sapore giacomettiano.
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO bassorilievo
-
MATERIA E TECNICA
terracotta
-
ATTRIBUZIONI
Sartelli Germano (1925 2014)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Scuola primaria Cappuccini - Imola
- LOCALIZZAZIONE Scuola primaria Cappuccini - Imola
- INDIRIZZO Via Villa Clelia, 18
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Emiliani ha ben delineato Sartelli, definendolo “cacciatore di residui istintuali” che cercano luce e si formano in scultura, per lui senza sforzo. Egli è sospeso tra fisicità naturale e fisicità mentale, in un mondo sfaccettato in cui è “la peribilità stessa divenuta simbolo ed allegoria espressiva” di un “incantamento” che non ha mai smesso “dalla sua sospesa certezza di essere nozione già isolata, indipendente, e per molti aspetti assoluta, mentale” (Emiliani A. in Paiano R., Spadoni C., 1994, pp. 9-10) Spadoni invece si sofferma sul bassorilievo e lo descrive come “Un microcosmo di piccole cose, un’aria di casa, una dolcezza un po’ ventata , forse, d’intimismo; ma l’invenzione lessicale, l’intuizione di una forma che si rivelava attraverso le materie utilizzate, avevano ben poco di crepuscolare. Quanto di sommesso si poteva cogliere, di esistenzialmente partecipe, nella toccante fragilità di quei poveri reperti, era subito riassorbito in una misura formale già rigorosa. […]” (Spadoni C., 1994, p. 19)
- TIPOLOGIA SCHEDA opere/oggetti d'arte contemporanea
- ENTE SCHEDATORE IBC - Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0