crocifisso, Maestro di S. Maria in Borgo (1200-1299)
crocifisso,
1200-1299
Maestro di S. Maria in Borgo (notizie-sec.-XIII)
notizie-sec.-XIII
Il Cristo è avvolto ai fianchi da un drappo. Il crocifisso è decorato in nero e oro. Ai due estremi del braccio orizzontale della croce sono raffigurati la Madonna e San Giovanni. Pietre vitree e pietre dure al centro.
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO crocifisso
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MATERIA E TECNICA
tela/ applicazione su tavola/ pittura a tempera
pietre dure
pietre vitree
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MISURE
Altezza: 198
Larghezza: 157
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ISCRIZIONE
[...] NAZARENVS/ [...] IVDORUM
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ATTRIBUZIONI
Maestro di S. Maria in Borgo (notizie-sec.-XIII)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale di Faenza - Faenza
- LOCALIZZAZIONE Pinacoteca Comunale di Faenza - Faenza
- INDIRIZZO Via S. Maria dell'Angelo, 9
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una preziosa testimonianza nella storia della pittura trecentesca tra Umbria, Marche e Bologna, nonché la pittura più antica della Pinacoteca, è il grande crocefisso su tavola databile agli anni successivi al 1250. Ai lati del corpo di Cristo vi è una decorazione in oro e argento arricchita da specchi e da applicazioni di una pasta vitrea che rendono un potente effetto coloristico sull’intera composizione. Oltre che per la preziosità della lavorazione, l’opera si distingue per una evoluzione stilistica che partendo dalla persistenza di stilemi bizantini – come il marcato linearismo, la tendenza alle stilizzazione, le pennellate circolari nel corpo di Cristo - caratteristica nei dipinti del primo Trecento arriva ad una drammaticità più umana e a un cromatismo che rafforza gli elementi decorativi. L’autore del crocifisso è individuato in un artista che ha lavorato principalmente per sedi francescane e di cui sono rimaste opere precedenti ad Assisi, una nel Tesoro della basilica di S. Francesco, una oggi a Colonia, e a Camerino, mentre successive sarebbero tre croci conservate a Bologna (le prime due nella cappella Muzzarelli della chiesa di san Francesco e nella libreria del convento di San Francesco e la terza, nota come Croce di S. Maria del Borgo in Pinacoteca). In un recente studio di Anna Tambini, relativo alle origini delle arti figurative a Faenza, è stata proposta come datazione di questa opera il 1270 circa. Una data che potrebbe conciliarsi con la possibile collocazione originaria nella chiesa di San Francesco, la cui costruzione risale al 1271. La presenza del solo San Francesco ai piedi del Crocifisso rafforza l’ipotesi che l’ubicazione originaria sia da collegarsi piuttosto ai frati francescani, presso i quali già a metà del Duecento esisteva una Compagnia della Santa Croce.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- ENTE SCHEDATORE CRC srl Bologna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0