Ritratto della moglie

palazzo, 1908

L'opera raffigura il volto di una donna dagli occhi chiusi e con i capelli corti. Non è una scultura a tutto tondo: la modellazione comprende solo il viso e i lati del capo, quasi a forma di maschera.

  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • OGGETTO palazzo
  • MATERIA E TECNICA bronzo
  • MISURE Profondità: 16
    Altezza: 26
    Larghezza: 16
  • ISCRIZIONE A. RODIN
  • ATTRIBUZIONI Rodin Auguste (1840 -1917)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale di Faenza - Faenza
  • LOCALIZZAZIONE Pinacoteca Comunale di Faenza - Faenza
  • INDIRIZZO Via S. Maria dell'Angelo, 9
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un pregevolissimo esempio della ritrattistica di Rodin, giocata sull'ambivalenza fra "finito" e "non finito" (quest'ultimo in bilico fra l'esempio michelangiolesco e la vibralità impressionistica): la persona più che ritratta nel senso classico del termine, è colta in un momento di sospensione esistenziale, ricca di un'energia interiore indifferente ad ogni dettaglio. L'opera giunse a Faenza, insieme ad un'altra scultura, per l'Esposizione Torricelliana del 1908, grazie all'interessamento del critico Ricciotto Canudo. Le due opere pervennero con una lettera dell'autore che autorizzava G. Ballardini a trattenerle e nel 1924 furono consegnate alla pinacoteca.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • ENTE SCHEDATORE CRC srl Bologna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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