Cristo condotto al Calvario
dipinto,
1622-1630
Al centro è il Cristo con le mani legate dietro alla schiena, lo precedono sulla sinistra due soldati con elmi e corazze, mentre dietro sulla destra un uomo a torso nudo lo aiuta.
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 99 cm
Misure varie: Cornice cm. 11 cm
Larghezza: 131 cm
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ATTRIBUZIONI
Fenzoni Ferraù detto Ferraù da Faenza (1562 -1645)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale di Faenza - Faenza
- LOCALIZZAZIONE Pinacoteca Comunale di Faenza - Faenza
- INDIRIZZO Via S. Maria dell'Angelo, 9
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Attribuito al Fenzoni da F. Argnani (1881, p. 42); concorde la letteratura successiva: A. Venturi (1934,v. IX, VII p. 1016), A. Corbara, (Sopr., 1951, n. 116), N. Roio (in Cesena 1988, p. 90). Il Fenzoni è un artista faentino formatosi a Roma, città in cui realizzò moltissime opere e cicli di affreschi di gran pregio. Successivamente si recò a Todi e in altre città dell’Umbria, dove ricevette moltissime commissioni. Nel 1599 tornò a Faenza, dove continuò la sua carriera: ad esempio dal 1612 al 1616 decorò tre cappelle del Duomo di Faenza. Fenzoni rimase legato alla cultura romana, ma fu toccato dalla scuola bolognese di Ludovico Carracci, il cui stile addolcì la sua grafica. Quest’opera è di provenienza ignota, attribuita a Fenzoni da Argnani, fa parte sicuramente della sua produzione più tarda, databile tra il 1622 e il 1630. La durezza dei panneggi e della resa anatomica ed il colore spento caratterizzano i suoi anni più tardi. Lo sviluppo orizzontale della composizione è funzionale alla narrazione ed i movimenti del fitto gruppo dei personaggi sono angolosi e roteanti. Nel salone delle Pale d'Altare sono esposte altre tre opere di quest’importante artista.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- ENTE SCHEDATORE CRC srl Bologna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0