Cosiddetto "Ponte di Teodorico" o Pons Lapidis
27 a.C. post-493 ca.
Costruito in muratura, probabilmente nell'ambito della politica augustea di sistemazione della viabilità regionale, per l’attraversamento del torrente Parma da parte della via Emilia, il ponte ha subito diverse piene ed è stato più volte ricostruito. Deve il suo appellativo "ponte di Teodorico" al fatto che questi lo fece ricostruire interamente in pietra nel 493, a seguito di inondazioni. Nel XII secolo ci fu uno spostamento del letto del torrente più a ovest, che lasciò in secca il ponte e, mentre ne fu costruito un altro, questo fu inglobato dallo sviluppo urbano successivo. I resti del ponte romano - due arcate - sono parzialmente visibili nel sottopasso di strada Mazzini.
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO ponte
- TIPOLOGIA SCHEDA Monumenti archeologici
- ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0