Nel 1973, a seguito di rinvenimenti fortuiti, si è ipotizzata la presenza di una villa urbano-rustica di età romana imprecisata. Sono venuti in luce tre pezzi di fistula plumbea (diametro cm 4-6, lunghezza cm 18, 14, 11), molte tessere per mosaico bianche e nere, di grandi dimensioni e di forma irregolare, mote tessere piccole, regolari, sia di pietra (di colore nero, grigio, verde scuro, bianco, grigio-azzurro), sia di pasta vitrea (di colore blu brillante, verde, bianco trasparente), tre monetine di bronzo illeggibili, frammenti bronzei vari, fra cui una borchia, frammenti di tegoloni, di anfore, un mattone da pozzo frammentario.