A metà strada fra Voghenza e Borgo Felloni, nel Fondo Orto di proprietà Cavallini, a ovest del macero (da tempo non più esistente, detto "del Parione"), Uggeri e Cirelli notarono in più occasioni muri e resti di strutture antiche. Alle strutture notate in questa località dobbiamo probabilmente inoltre riferire una segnalazione ottocentesca del Manini Ferranti relativa alla scoperta di un lacerto di mosaico pavimentale, da lui giudicato, probabilmente erroneamente, paleocristiano e attribuibile ad un'antica cattedrale.